La “Realtà virtuale” fa riferimento alle tecniche che permettono di indurre esperienze sensoriali di luoghi o oggetti, reali o immaginari, che vengono simulati per mezzo di tecnologie informatiche.
Come il nome suggerisce, essa introduce la volontà di creare una dimensione “parallela” nella quale l’utente si immerge.
La sua principale caratteristica è un forte senso di realtà: si intende quindi una simulazione della realtà effettiva.
Questa simulazione, ottenuta con il più alto grado di realismo possibile, coinvolge i sensi dello spettatore (vista, udito, tatto) dando l’impressione di divenire parte di un mondo assimilabile ad un ambiente verosimilmente reale.
E’ quindi, una vera e propria esperienza di tipo mentale: il soggetto crede realmente di essere in quel mondo e di potervi interagire.
Se ne deduce la straordinaria potenzialità in merito all’efficacia e alla facilità di somministrazione dei contenuti e capacità pratiche relativi alla formazione e all’addestramento dei lavoratori.
E’ possibile ricostruire le scene formative consentendo al soggetto di muoversi all’interno dello scenario attraverso joypad (pulsantiera a comandi), leap motion (tecnologie di rilevazione del movimento nell’interazione fra uomo e computer) e motion gesture (rilevazione del movimento), che attivano la selezione di punti sensibili grazie alla forte interazione del proprio corpo. In questo modo le variabili associabili alle proprie scelte attivano nuovi scenari navigabili e nuove interazioni. L’esperienza permette di interagire con avatar (un’immagine scelta per rappresentare la propria utenza in comunità virtuali) in movimento che si muovono di conseguenza delle scelte dell’operatore.
Grazie a setup di ripresa che simulano la visione dell’occhio umano è possibile rappresentare la scena con gli elementi di profondità caratteristici del mondo reale. La ripresa stereoscopica può anche essere a 360° e in movimento, grazie ad un setup a casco, che consente, in fase di ripresa, di sostituirsi al punto di vista dell’operatore, affinché l’utente possa percepire il proprio corpo alla stessa identica prospettiva del soggetto reale.
I principali obiettivi sono: